ALLER PLUS LOIN PT 41

Ora sto per scrivere la trasposizione di concetti che derivano da pensieri elaborati. Molti parlano di “revisionismo storico”, nessuno parla di “revisionismo dell’educazione all’affettività”. Io ho boicottato i corsi di educazione all’affettività che furono impartiti a scuola e all’oratorio. Lessi un pochino nozioni riguardanti l’affettività su riviste, nel negozio della parrucchiera, e infatti spesso non fui d’accordo. E comunque, dolorosamente, imparai alcune leggi dell’affettività direttamente sulla strada; fu doloroso come quando fui bambina e involontariamente la pelle si tagliò, giocando nei parchi; la pratica avrebbe maggiore importanza della grammatica. Apprendere discutibili nozioni teoriche riguardanti l’affettività potrebbe generare maggiori vantaggi solamente nel breve periodo? A causa dei miei complessi di inferiorità ricercai l’uomo quasi perfetto, e infatti sono sola. Io penso che, nella vita, sarebbe opportuno non sposarsi e non fidanzarsi e non convivere. Non sto dicendo che sia assolutamente sbagliato avere rapporti xxxxxxxx. Io penso che le relazioni amorose dovrebbero solamente essere segrete o quasi segrete, io penso che la persona ideale dovrebbe apparire, agli occhi del pubblico, senza marito senza moglie senza fidanzato senza fidanzata senza amante senza convivente. Forse nemmeno relazioni amorose estemporanee dovrebbero essere ricercate. Se una persona cercasse relazioni amorose verso noi verso me, potremmo concedere riservatissima relazione amorosa. Nemmeno ho intenzione di scrivere all’interno dei miei diari segreti il motivo scioccante che mi ha invogliato a scrivere questi ultimi laceranti pensieri, il motivo è all’interno della mente e quindi il motivo sarà sepolto assieme alla mia testa nella tomba.

(pagine de “Gli ultimi diari di Guala Freski”?)

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