Può esistere amore all’interno dell’anima di un famoso play boy di riviera? Accadde che il play boy, uomo esperto di conquiste femminili di alto livello, si infatuò fortemente di una giovane ballerina. Il play boy subì molteplici maltrattamenti psicologici attuati attivati dalla ballerina. Dopo qualche anno, il play boy e la ballerina eliminarono ogni tipo di contatti. Il play boy soffrì tantissimo. Eppure, dopo un po’ di tempo, il play boy ebbe la illuminazione. Il play boy decise di amare, a distanza, incondizionatamente, la ballerina. L’amore incondizionato verso il prossimo troverebbe conferma nella legge spirituale. Amare incondizionatamente il prossimo, senza tornaconto o aspettative, donando vero amore, garantirebbe, presto e o tardi, grande ritorno di gioia di vivere. Amare solo chi ama, amare solo chi non  rifiuta, sarebbe egoisticamente controproducente?

Esaminando il dipinto “Fidelity” di Jean-Baptiste Greuze, gli occhi della donna, occhi infatti rivolti verso l’alto, si vedrebbero poco, un po’ come se il viso della giovane donna fosse il viso di un angelo, il viso di un fantasma? Si trattò di una donna in estasi? È un dipinto animalista? Il dipinto riflette l’estasi derivante dall’amore donato agli animali?