Il terzo livello di autoconsapevolezza è piuttosto fantascientifico. La terza frontiera di autoconsapevolezza riguarda il comprendere che, forse, le nostre dirette volontarie azioni personali condizioneranno (e addirittura condizionarono) l’andamento di nostre eventuali altre vite trascorse in un tempo passato. Quindi, le nostre azioni avvenute (e che addirittura avverranno) nel tempo passato (in altre vite già trascorse nel tempo passato, o semplicemente in questa vita quando fummo bambini) sarebbero azioni già scritte e anche da riscrivere e anche parzialmente totalmente da sovrascrivere. O, semplicemente, buone azioni in questo tempo presente potrebbero un po’ curare le ferite dell’anima accumulate nei tempi passati.