In un’altra occasione, presso un’altra zona della città, un veicolo a motore che transitò sprigionò un fumo che mi irritò gli occhi. Quindi gli occhi lacrimarono. Si avvicinò una cara ragazza sconosciuta. Evidentemente la ragazza suppose che una ipotetica persona maleducata si fosse comportata male con me. La ragazza mi spiegò che sarebbe importante non demoralizzarsi quando altre persone dimostrassero di avere atteggiamenti maleducati. Infatti, la ragazza, mi spiegò che, quando fu occupata in attività lavorativa di volantinaggio, le capitò di incontrare persone maleducate, eppure non si demoralizzò. Io spiegai alla ragazza la verità. Spiegai che non piansi a causa della maleducazione. Spiegai che, semplicemente, mi lacrimarono gli occhi a causa del gas di scarico di un autoveicolo. Eppure, la ragazza, fece fatica a credermi. Non volle credermi. Fui «costretto» a dire alla ragazza che ebbe ragione.